lunedì 10 settembre 2012

Un quaderno su cui annotare

Lunedì, 4 agosto

In attesa di comprare un quaderno nel quale annotare le mie impressioni,...

Virginia Woolf

Inizia così il “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf e mi piace immaginare che anche lei, un po' come la maggior parte di noi, pensasse alla fine dell'estate come il momento dei nuovi inizi, tra cui quello di un nuovo quaderno su cui scrivere.
Non vi ho mai nascosto la mia passione per i quaderni. Ne possiedo molti: uno dove trascrivo titolo e autore di tutti i libri che leggo, con tanto di data per ricordarmi anche quando l'ho letto; uno dove riporto meticolosamente brani e citazioni; quello sempre più fitto contenente la lista dei “to read”, e che soddisfazione spuntarne uno dall'elenco!; un altro ancora dedicato a idee, spunti, articoli e poi Il Diario, il quaderno riservato ai miei pensieri più intimi. Ne possiedo molti altri, tutti in attesa che io decida a quale scopo immolare le loro candide pagine.
Ma, così come succede per i libri, da vera ingorda possederne già molti, tra cui alcuni ancora intonsi, non mi impedisce di desiderarne e comprarne altri ancora. Gli ultimi quaderni che ho scoperto sono talmente belli e opera di una blogger così simpatica che ho pensato di cogliere due piccioni con una fava: farvi conoscere il suo blog “Zelda was a writer” e i suoi originali taccuini, "Les Cahiers du Bonheur".


 
Qui potete leggere direttamente dalle sue parole la storia di come sono nati, ma vi consiglio di leggere anche il resto del blog, per ammirare le sue foto, il suo entusiasmo e la sua fantasia.
E poi fatemi sapere quale dei taccuini voi prendereste, perché io non so decidermi, li vorrei tutti!

6 commenti:

  1. che meraviglia poi anche pensare che è un suo sogno realizzato. Mi piaccciono tutti, secondo me dipende dal destinatario e dall'uso.
    BACI BELLA by Sandra frollini

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  2. E' vero, ecco un buon proposito per l'autunno e l'inverno: cercare di realizzare un proprio sogno, anche piccolo piccolo, ma farlo diventare realtà! Ora ci penso...
    Buona giornata, Francesca

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  3. Vero, i quaderni hanno un fascino particolare anche per me. Preferisco quelli senza righe né quadretti, anche se non sono facili da trovare. La pagina bianca mi dà un senso di libertà di scrittura!

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  4. Datemi le righe, non sono brava a scrivere dritto! :-)

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  5. che strano sapere che da qualche parte nel mondo, esistono altre persone che, come me, hanno il quaderno dei libri letti e delle citazioni :)

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  6. @Gastronomia Andreani: siamo in buona compagnia... :-)

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