mercoledì 31 ottobre 2012

Trick and Treat

Quando pensi di avere tutte le risposte, la vita ti cambia tutte le domande.

Oggi è Halloween e io, in questi ultimi giorni, ho ricevuto il mio trick e il mio treat.
Dicono che quando si chiude una porta si spalanca un portone, dicono...
Nel frattempo ho nuovi fantasmi da affrontare.


mercoledì 24 ottobre 2012

Ciò che vorremmo


Vi ricordate l'iniziativa di “ToWriteDown” a cui vi avevo invitato a prendere parte? Ne parlavo qui. In cambio di una semplice cartolina io ho ricevuto quanto vedete nella foto. Le più fortunate hanno potuto anche conoscere Grazia di persona ma devo confessare che, essendo ormai rare le occasioni di ricevere qualcosa per posta, soprattutto un biglietto, ho apprezzato doppiamente l'arrivo del mio regalo. Mentre aprivo il pacchetto ero emozionata come una bambina a Natale! Grazie ToWriteDown!
Conoscevo Agota Kristof solo di nome, non avevo letto nessuno dei suoi libri fino ad ora e non sapevo nulla di lei, delle sue opere e della sua vita. Non so perché, ma ho preferito rimanere ne “l' ignoranza”. Ho lasciato che a parlarmi fosse solo il suo libro.
E' un testo strano, a tratti complicato, molto triste, ma di una tristezza pacata, in cui mi sono trovata a mio agio, perché mi ci sono riconosciuta. Il protagonista ed io ci assomigliamo nell'apatia, nella scontentezza, nel desiderio costante di qualcosa di nuovo e di diverso, senza sapere bene cosa. Mentre lo leggevo mi veniva ciclicamente in mente una frase che avevo riportato parecchio tempo fa in un mio quaderno: «la nostra storia ci ha permesso di essere quello che siamo, ma ci impedisce spesso di essere ciò che vorremmo».

cercavo... Attendevo qualcosa. Che cosa? La vita doveva essere qualcosa e aspettavo che questo qualcosa arrivasse, lo cercavo.
Penso che c'è una vita là fuori, ma in quella vita non succede niente. Niente per me.
Non vedo, assolutamente non vedo che cosa potrei fare.
Basta poco, è questione di un attimo, è un pericolo che rischiamo in molti:

La sera, chiudono le loro porte a doppia mandata e attendono pazientemente che la vita passi.
Non lasciamola passare.


venerdì 19 ottobre 2012

Dolci parole


In questo momento nel forno cuoce una torta. Dopo aver creato in casa una calda atmosfera con le candele, e aver indossato qualcosa di confortevole, una delle cose che amo molto fare, una volta arrivato l'inverno, è cucinare dolci, soprattutto per gli altri. Mi scalda il cuore immaginare il sorriso che apparirà sul viso di mio marito quando, una volta varcata la porta di casa, lo accoglierà l'inconfondibile profumo. L'allegra anticipazione della buona colazione che ci aspetterà domani mattina, sapendo entrambi che, una volta finita la cena, non resisteremo ad assaggiarne una piccola fetta.

Vi auguro un dolcissimo fine settimana.

(Formine da biscotti di Muji)


mercoledì 17 ottobre 2012

Lungo le strade della vita

Leggere è un'attività costante, è un vagare lungo le strade della vita;... Nabokov, Norman Mailer e Colette... mi vennero incontro, e mi ci addentrai con gioia e concentrazione, affacciandomi alle nuove finestre che mi offrivano per vedere la mia vita in modi diversi.
Leggo continuamente, per la gioia, per la curiosità, per la fame che mi ispira, per il desiderio di capire come ha scritto o sta scrivendo qualcun altro.

Elizabeth Strout


lunedì 15 ottobre 2012

La grande casa

I libri danno voce ai miei sentimenti, ai miei stati d'animo. Rendono in parole ciò che io non sono in grado di esprimere.
Com'è essere al mondo per voi? Spesso io mi sento così:

La terra, quella è una nave troppo grande per me. E' un viaggio troppo lungo. E' una donna troppo bella. E' un profumo troppo forte. E' una musica che non so suonare.
Alessandro Baricco
Come state tra la gente? La mia sensibilità, che non ho ancora imparato a governare e proteggere, mi fa sentire così:

volevo essere lasciato in pace, gli esseri umani affaticano.
Max Frish
Sovente mi trovo a domandarmi:

Come si fa a conoscere gli altri? Non si ha sempre e soltanto a che fare con le nostre proiezioni?
Virginia Woolf
E nei momenti più difficili, in cui ho provato profonda solitudine, mi sono scoperta ad avere questi pensieri:

Anche i nostri cari, quelli che più amiamo,
Ci sono estranei, non li conosciamo.
John Clare
Nicole Krauss in “La grande casa” si pone gli stessi interrogativi.

Le piccole abitudini che richiamavano il giorno precedente e preannunciavano il successivo, anche se in realtà era solo un'illusione, com'è un'illusione la solidità della materia, come sono illusori i nostri corpi, nella loro finzione di essere un'entità unica quando in realtà sono costituiti da milioni e milioni di atomi che vanno e vengono, alcuni arrivano mentre altri si allontanano per sempre, come se ciascuno di noi fosse solo una grande stazione ferroviaria, anzi, neppure questo, poiché in una stazione ciottoli, binari e tetto di vetro rimangono immobili in mezzo al rapido movimento di tutto ciò che l'attraversa; no, è ancora peggio, somigliamo di più a un gigantesco campo deserto dove ogni giorno viene eretto e smantellato un circo, smantellato da cima a fondo, un circo che non è mai il medesimo, e dunque che speranze abbiamo di poter comprendere sul serio noi stessi e a maggior ragione di riuscire a capirci a vicenda?
In questa grande casa che è la terra, siamo uniti dalla solitudine e dalla disperata ricerca di comprensione?

venerdì 12 ottobre 2012

Link a Book 5


Con questo grigiore fuori dalla finestra, sarebbe bello potersi rifugiare sul divano, le gambe avvolte in una calda coperta, tra le mani questa tazza fumante di tè e la compagnia di questo libro.


mercoledì 10 ottobre 2012

Piedi nuovi

Sono nuovamente a parlare di “Donne che corrono coi lupi” perché penso davvero che tutte le donne dovrebbero leggerlo ma qualcuno mi ha chiesto, implicitamente, di cercare di essere un po' più convincente (un sorriso Clara).
Pensavo di “scafarmela” scopiazzando un paio dei brani che più mi hanno colpito del libro ma, rileggendo le parti sottolineate, mi sono accorta che non solo quelle frasi parlano a me soltanto, ma che si rivolgono alla me di adesso. Se tra sei mesi, un anno, lo rileggessi ho la certezza che sottolineerei altri brani, altre parole, perché sarei in un punto diverso del mio cammino.
E' un libro che si rivolge solo a noi donne, è scritto per noi, è un libro che fa riflettere, che ci aiuta a raggiungere maggiore consapevolezza di noi stesse. Non da regole, non è un manuale, dice semplicemente le cose come stanno, sta a noi decidere che cosa vogliamo fare, come e quando.
Così di brano ne ho scelto solo uno, che dice tutto e niente, ma che vuole essere il mio invito:

C'è una semplice porta che attende di essere valicata: dall'altra parte ci sono piedi nuovi. Varcatela, dunque. Strisciando, se necessario. Smettete di far chiacchiere e di lasciarvi ossessionare. Fatelo e basta.

Nulla fa risaltare la luce, la meraviglia, il tesoro, quanto l'oscurità. «Non temere di “non sapere”». Seguire il richiamo anche quando non abbiamo la più pallida idea di dove andare, di quale direzione prendere, e per quanto tempo... Andare è difficile, è davvero difficile rinunciare a quello che ci ha tenuto tanto occupate, e andare.
Andiamo, varchiamo quella porta.

lunedì 8 ottobre 2012

La settimana del libro

 

E' stata la settimana del libro da queste parti. Anzi dei libri, perché sono sette, uno per ogni giorno, i nuovi che sono andati ad aggiungersi a quelli che ancora aspettano di essere letti.

Tre + uno sono stati la bellissima sorpresa che mio marito mi ha fatto per il nostro anniversario di matrimonio.



A quanto pare, non solo conosce bene le mie passioni in fatto di letture, ma legge anche attentamente il mio blog e prende appunti. Le wish-list sono una bellissima e utilissima invenzione!


Gli altri tre libri, invece, sono il bottino di domenica e della bella giornata trascorsa passeggiando sotto i Portici di Carta a Torino. Come un cagnolino a caccia di tartufi, ho setacciato le bancarelle dell'usato e questi sono i volumi finiti nel mio paniere per un totale di soli 5 euro.


Quest'ultima è la mia versione preferita di vintage!
E voi, quali sono stati gli ultimi libri che avete acquistato? Sono molto curiosa di saperlo.

mercoledì 3 ottobre 2012

Tre volte tretre


Every love story is beautiful, but ours is my favorite.

A S. e al terzo capitolo della nostra storia, Francesca
(Immagine via Pinterest)