martedì 28 gennaio 2014

Tabù

Il mio pensiero ha più o meno seguito questo tortuoso percorso: ho iniziato a dispiacermi tra me e me per non poter prendere parte a questo incontro. Zelda è, per quello che mi sembra di intuire da quello che scrive e come fotografa, una ragazza di notevole cultura e creatività; oltre che molto solare e simpatica! E' una di quelle persone con cui mi piacerebbe molto parlare di libri; ho come l'impressione che come lettrici siamo molto diverse (ma non significa per forza che abbiamo gusti diversi in fatto di letture) e proprio per questo dal confronto potrebbero nascere riflessioni interessanti. Da lì, il passo per arrivare a pensare «Non ho nessuno con cui parlare di libri» e «Non mi sembra di parlare mai a sufficienza di libri» è stato brevissimo.
Premettendo che non è vero che non ho nessuno con cui parlare di libri, è altrettanto vero che è un numero limitato di persone. Insomma, nei miei discorsi quotidiani, i libri sono poco protagonisti e non so spiegarmi bene il perché. Soprattutto non so spiegarmi perché sia io per prima a parlarne poco. Chi non mi conosce bene potrebbe tranquillamente pensare che io non sia una lettrice. Perché la semplice domanda «Cosa stai leggendo?», che non ho nessuno scrupolo a fare ad esempio ai miei fratelli o a mia madre, non oso farla anche ad altri? Quanti lettori fanno parte della mia vita senza che io ne sia a conoscenza? E' come se porgere una domanda del genere sia una violazione della privacy. Leggere è un tabù? Sono così snob che temo di mettere in imbarazzo un possibile non-lettore? Ho paura di essere guardata come un' aliena perché ho una forte passione per i libri?
Le domande potrebbero continuare all'infinito...
Voi, quando vi trovate di fronte a una persona che non conoscete a fondo, come vi comportate? Chi sono i vostri interlocutori preferiti in merito ai libri? A parte il mio blog, ovviamente! 

6 commenti:

  1. Avevo una mezza idea di andare da Zelda, diciamo che l'ho annotato, ma vedrò perchè il posto è lontanissimo da casa mia. Io parlo di libri con mio marito (pochi i libri amati e letti da entrambi, lui predilige i saggi, e poi legge meno di me, comunque qualche bel discorso capita di farlo), con mia mamma: gusti diversissimi a volte mi pare disprezzi i romanzi che cito, es Jane Austen Book club, sono andata da lei e lo avevo in mano mi ha detto: "cos'è quel libro? ah uno di quelli rosa che leggi tu!" come se leggessi harmony. E poi parlo soprattutto di libri con le amiche del corso di scrittura, in realtà me ne è rimasta una, c'è un po' di deserto ora, dopo l'entusiasmo iniziale. E poi con il mio storico amico che non ha una libreria (intesa come mobile non come negozio) bensì un'intera stanza dedicata, lui è un mito, ma abita a 100 km da me. Concludo dicendo meno male che ho un blog e che c'è il tuo e un paio d'altri validi. bacio Sandra

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    1. Che sagoma tua mamma! Adoro sentire mia madre parlare dei libri che legge, vive tutto in prima persona, ci mette proprio il cuore.
      Anche mio marito ed io non abbiamo gusti simili, lui però è più bravo di me a capire se un libro mi piacerà o meno. Adesso che ci penso, in famiglia abbiamo tutti gusti diversi l'uno dall'altro...

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  2. Io esordisco spesso con un "oh, sto leggendo un libro meeeeraviglioso" e aspetto la reazione altrui (persona più o meno conosciuta indifferentemente)... se mi sta dietro, allora racconto di me e chiedo di lui. Se capisco che non è un lettore condivido la mia passione sperando di riuscire a convincerlo ad aprire un libro.
    Ti dirò, così ho scoperto di non conoscere molte persone che condividano la mia passione per il fantasy... ma ho scoperto che gente che non mi aspettavo proprio legge libri meravigliosi!
    Vale la pena provare, anche a costo di sembrare un po' ficcanaso! c:

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  3. Io, come te, non pongo la domanda a chi non conosco bene.
    Per contro, subisso di domande chi so essere un lettore.
    Adoro parlare di libri, condividere opinioni e recensioni.
    Ho la fortuna di avere sorelle ed amiche (strano? tutte donne...) lettrici accanite come me e, se anche ci vediamo poco, ci scriviamo mail quasi giornaliere sui libri in corso di lettura. Quello che amo di più è il confronto: sapere cosa ha colpito un'altra persona, leggerne la recensione, scoprire altri livelli di lettura...
    Credo coglierò il suggerimento di Belle e cercherò di chiedere a più persone: deve essere molto interessante!
    Martina

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    1. Sei molto fortunata ad avere così tante amiche lettrici con cui condividere la tua passione. Tienitele strette!

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