lunedì 13 aprile 2015

Il paese delle meraviglie


Esattamente tra un mese, il 14 maggio, aprirà le porte il Salone Internazionaledel Libro di Torino e io sono già ai blocchi di partenza. Quest'anno ho l'accredito, gongolo... E' mia intenzione quindi andarci, se non proprio tutti e cinque i giorni, quasi; sto aspettando il programma definitivo come un bambino l'arrivo di Babbo Natale per pianificare le mie giornate (e quelle di VV).
Vacanza e viaggio, per me, sono sempre andate a braccetto con l'estero, paesi e territori stranieri, culture altre, lingue sconosciute. Ricordo di aver detto più volte in passato: «L'Italia la visiterò da vecchia, quando non potrò più andare lontano». Ora che il concetto di vecchia incomincio a sentirlo più vicino, sento invece che è giusto conoscere a fondo il proprio paese, passato, presente e futuro. Sono molto curiosa quindi per questa edizione del Salone che ha come tema: le meraviglie d'Italia.
Per secoli l'Occidente europeo vi ha trovato le sue matrici, la sua bussola, le sue fonti d'ispirazione come in altrettanti modelli. Rientra in questo contesto anche la ricorrenza dei 750 anni della nascita di Dante, che il Salone ricorderà. Ma oggi? Siamo ancora capaci di metabolizzare e reinterpretare questa illustre tradizione? Quali sono diventate le culture di riferimento e di che cosa sono fatte? Come è cambiato il ruolo, la rilevanza, la significatività di chi pratica delle attività creative?”
In un periodo della mia vita in cui sento di aver smarrito la strada e di aver bisogno di una bussola, in cui mi interrogo sul futuro, mio, e del paese in cui muoverà i primi passi mia figlia, non poteva capitare tema migliore.
E voi, siete pronti a farvi meravigliare? Ci incontriamo al Salone?

4 commenti:

  1. Come no? Certo che ci incontriamo. Caspita però il pass. Bacio Sandra

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    1. Non sembra vero neanche a me! Felicissima di riabbracciarti!

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  2. Che brava!! Io prenderò l'abbonamento e ci sarò di sicuro da giovedi a domenica (giorni feriali con Viola al seguito) e spero di incontrarti!!

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    1. Organizziamo! E chissà che non si incontrino anche Viola e Vittoria, una paio di volte porterò anche lei.

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