lunedì 25 gennaio 2016

Make room for toys


Per la prima volta, quest'anno, finito le vacanze di Natale non ero per niente dispiaciuta di togliere tutte le decorazioni, anzi, non vedevo l'ora di fare spazio, alleggerire e dare aria alle stanze. Temevo la reazione di VV, avendo più volte espresso il suo disappunto, invece è bastato coinvolgerla per far sì che lo smontaggio dell'albero procedesse senza intoppi. Per la cronaca, la sottoscritta, anche in questo caso ha rotto una decorazioni; insomma, VV è stata più brava di me!
Riposti tutti gli scatoloni, il demone del decluttering si è impossessato di me, ve ne parlerò più dettagliatamente in seguito e ci sarà anche un'anteprima libresca, quindi stay tuned... Ora però volevo mostrarvi da dove ho incominciato, cioè chi sono state le mie prime vittime: i giochi di VV. Non ne ha mai posseduti molti e anche questo Natale non se ne sono aggiunti tantissimi, c'era comunque necessità di fare spazio a quelli nuovi e ho colto l'occasione per fare un po' di pulizia tra quelli vecchi.
Una premessa doverosa per farvi capire come sto gestendo gli spazi: casa nostra è per ora su due piani (quando finiremo la ristrutturazione saranno tre! Povere le mie ginocchia con tutte quelle scale... ), questo significa che la maggior parte della nostra giornata si svolge al piano di sotto, cioè in cucina e in soggiorno: sono stata costretta quindi a creare un angolo gioco per VV dove si trova il salotto; sarebbe bello avere una camera dove poter confinare i giochi e soprattutto il disordine ma bisogna accontentarsi quindi, sappiate, che non è mai così come la vedete qui nelle foto, se non mentre VV dorme... Pazienza, anche questa è una fase della vita.


Cercando quindi di creare per quanto possibile un po' di ordine, almeno visivo, mi sono procurata scatole e ceste per riporre (nascondere) i giochi. Facendo questo ho scoperto quanto sia un utile trucchetto per mantenere l'interresse di VV verso le sue cose; leggendo poi su internet diversi siti o blog, ho realizzato che è proprio una tecnica e pratica suggerita da molti studi infantili. Meno giochi hanno e meno sono sotto i loro occhi e meglio è per i bambini, lo dimostrano anche studi scientifici. Nascondere i giochi ho scoperto poi, con l'esperienza, fa in moda che VV si dimentichi di averli creando così scoperta e gioia ogni volta, come se fossero nuovi!


Solo recentemente ho creato un piccolo angolo gioco anche nella sua cameretta per tenere VV impegnata mentre magari io svolgo alcune faccende al piano di sopra e così ho fatto un'ulteriore scoperta: anche solo spostare di posto i giochi rende tutto nuovo e interessante! 


Quello invece ho scoperto essere più difficoltoso e far sparire del tutto i giochi, quelli magari in eccesso e troppo semplici vista l'età; VV ha un'ottima memoria ed è capitato che a distanza anche di mesi mi chiedesse che fine avesse fatto, ad esempio, un certo peluche: un po' ho fatto la gnorri, poi mi sono inventata una favola, urge però in futuro, man mano che diventerà più grande, affrontare l'argomento e potrebbe essere un'occasione per insegnarle a donare ai bambini più sfortunati. Confesso di aver provato una volta ad affrontare il discorso, dicendole che lei è molto fortunata, che possiede tanti giochi, che ci sono tanti bimbi che non ne hanno e a cui piacerebbe tanto possederne ma il messaggio non è passato come credevo, visto che dopo un po' di tempo mi sono sentita chiedere «Ci sono bimbi che vogliono i miei giochi?» Lol! Se avete suggerimenti in merito a come affrontare il discorso sul donare, sono più che ben accetti!
E voi, come gestite i giochi dei vostri bambini? Qualche scoperta utile o interessante?

I contenitori che ho usato: Scatole Ikea qui e qui
                                       Ceste Maison du Monde qui
                                       Contenitori H&M qui

2 commenti:

  1. Ma hai una casa stupenda! Non ho figli, ma da bimba i giochi erano confinati nei cestoni che ogni sera andavano riempiti con ciò che c'era in giro e riposti. Mia nipote Cecilia quando aveva 4 anni fu convinta a cedere qualcosa per Natallia - un bimba che viene da lontano per stare in vacanza dagli zii e che ha pochi giocattoli - e fu molto presa dalla cosa al punto di regalarle la sua Minnie preferita. Un gesto di grande generosità e tenerezza. Sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Sandra. Sono convinta che, se il messaggio passa bene, i bambini sono in grado di essere molto generosi.

      Elimina