giovedì 15 febbraio 2018

Baby Words - I libri che ho letto


A conferma dell'importanza che i libri hanno per me, i miei migliori alleati in questa avventura che si chiama maternità sono proprio loro; che sia per avere un conforto, un confronto, un consiglio, farmi una risata o commuovermi, in questi quattro anni e mezzo più nove mesi, le letture mi sono sempre state affianco, come una bussola.
Senza ulteriori indugi, qui di seguito i libri che ho letto e che mi sento caldamente di consigliarvi.

Caz Cooke “Il bello del pancione”

Comprato nel cesto delle offerte della Fnac, quando ancora esisteva a Torino, e quando la maternità era ancora solo un desiderio. Già solo sfogliandolo mi aveva fatto sorridere, mi era sembrata la versione di Bridget Jones incinta e avevo pensato che avesse la giusta leggerezza. Rimasta incinta e scoperto di essere leggermente ansiogena in fatto di gravidanza, è stato il compagno perfetto di quei nove mesi. In modo accurato e preciso fornisce tutte le informazioni su quello che sta succedendo al vostro corpo e a quell'esserino che si sta formando dentro di voi; buttandola sul ridere che, in alcune occasioni, è sempre la cosa migliore da fare secondo me. (Ne avevo scritto QUI)

Beth Ann Fennelly “Great with child. Letters to a young mother”


I nove mesi della gravidanza non sono solo fatti di un corpo che cambia, ma anche di uno spirito in trasformazione. Questo è in assoluto il libro più bello che io abbia mai letto: pieno di poesia e dolcezza, sono delle lettere che un'insegnate scrive a una sua cara allieva, quando quest'ultima scopre di essere incinta ed è molto spaventata. Purtroppo non è mai stato tradotto in italiano ma, se avete anche solo una minima conoscenza dell'inglese, vale lo sforzo. (Ne avevo scritto QUI)


Tracy Hogg “Il linguaggio segreto dei neonati”

Credo sia un libro che non necessiti di presentazione, considerata la sua fama, che si divide sovente tra odio o amore. Personalmente l'ho trovato molto utile, non nei suoi suggerimenti particolarmente rigidi o severi, ma nell'impostazione dell'atteggiamento che avrei voluto tenere nei primi mesi di vita di quella che, non sapevo ancora, essere VV. Insomma, vale la lettura non per seguire pedissequamente i suoi principi, ma per prendere quello che risuona nelle vostre corde e lasciare tutto il resto. Tenetelo a portata di mano, non sono state poche le volte in cui, nei momenti di crisi, sono ritornata a leggere alcuni passaggi. (In seguito ho letto anche “Il linguaggio segreto dei bambini” ma, sebbene sia una lettura interessante, l'ho trovata meno di aiuto dal punto di vista pratico)

T. Berry Brazelton “Il bambino da 0 a 3 anni” (e ora ho in lettura da 3 a 6 anni)

Preparatevi a giorni di tempesta, cielo nero, nuvole basse, sferzate di acqua gelata e nessuna terra all'orizzonte. Questo è il libro che vi servirà per tenere saldo il timone di quello che all'improvviso vi sembrerà un viaggio all'inferno e vostro figlio il diavolo in persona. Perché sì, non raccontiamocela, ci saranno giornate così, anche con il più bravo dei bambini. Magari questo libro non avrà la soluzione giusta per voi, ma vi farà comprendere quello che sta passando nella testa di vostro figlio e che quello che sta succedendo ha un senso, anche se a voi spesso sembra di no. Ed è tutto quello di cui avrete bisogno in quei giorni: un senso a cui aggrapparvi e tenere duro fino alla fine della tempesta. Il fatto che poi il libro vi ricordi che la tempesta la sta vivendo anche quell'esserino che ora sembra il diavolo, ve lo farà guardare con occhi diversi e vi assicuro che non è poco.

Steve Biddulph “Il segreto dei bambini felici”


Libro agile e breve, che vi fornisce consigli ed esempi pratici su come gestire il rapporto con i vostri figli. Ha un dettagliato indice che vi consentirà la consultazione nei momenti di maggior bisogno, senza doverlo per forza leggere in ordine cronologico. Bonus: parte integrante di questa strategia è la felicità di coppia, che spesso viene trascurata, errore che questo libro vi sconsiglia di fare e vi invita, invece, a trovare del tempo per voi come marito e moglie, prima che genitori.

Chiara Cecilia Santamaria “Quello che le mamme non dicono”


Verrà poi anche il momento in cui avrete bisogno del classico libro mal comune mezzo gaudio di una mamma alle prime armi e questo vi regalerà tante risate, tante lacrime, tante risate tra le lacrime e viceversa. (Ne avevo scritto QUI)

Un piccolo promemoria per i momenti di difficoltà:
The nights were so very long. But the years are so very short.

(Del libro nella foto in apertura del post ne ho parlato QUI)

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